ente è da un po’ la mia alternativa preferita a Google Photos. Ne ho fatto anche una recensione e mi sono sempre sembrati seri e attivi.
Non hanno deluso le mie aspettative e oggi hanno rilasciato anche il codice sorgente del server per poterne fare un eventuale self-hosting per chi ne fosse interessato: https://github.com/ente-io/ente
Grandissima novità!
Molto bellino, li ammiro veramente per questa decisione
L’unica cosa è che io per le mie foto personali NON voglio la crittografia E2E. Le mie foto devono essere salvate sul server 1:1, con nome file e data creazione inalterate. Questo ovviamente se si tratta di self hosting. Se il server è altrui invece la situazione è inversa.
Dovresti guardare un po’ la documentazione ma le foto vengono salvate inalterate, il nome file rimane e anche la data di creazione rimane (infatti poi dall’applicazione si può vedere quando è stata fatta la foto, in quale posizione etc). Il tutto viene gestito se ricordo bene, con un .json come fa Google Photos.
si appunto, essendo la documentazione completamente assente (per ora?) posso solo presumere che le foto siano salvate in modo crittato, altrimenti che e2e sarebbe
Tempo addietro mi ero imbattuto in un thread reddit dove qualcuno, molto di parte nei confronti di un altro competitor, distruggeva ente da un punto di vista legale e di privacy policy; non mi fece una buona impressione nonostante lo vidi suggerito in qualche privacyguides o simili ma sarei contento di ricredermi!
Non conosco il post ma mi fido della matematica e della crittografia che offre ente che è stata anche di recente esaminata con un audit. Nel senso: potrebbero pure avere una policy terrificante (anche se rileggendola non mi sembra niente di particolarmente strano) ma so che è tutto crittografato E2E e non c’è modo per accedere ai dati presenti nemmeno volendo.
Interessante e ci potrei pure fare un pensierino, anche se su questo campo sono uno che fa alla vecchia maniera: backup su drive esterno.
La “forza” di ente secondo me non è tanto il fatto che le foto siano in cloud, per quello in realtà basta un qualsiasi drive crittografato come Proton Drive per esempio. La cosa carina di ente è che sono riusciti a fare un’alternativa crittografata a Google Foto che assomiglia a Google Foto quindi con le “memorie” che spuntano automaticamente per farti rivedere le vecchie foto nei vari periodi dell’anno, la possibilità di gestire album condivisi (anche con possibilità di inserire nuove foto da esterni) e la visualizzazione come veri e propri album fotografici.
Se poi ad uno tutto questo non interessa secondo me non vale la pena pagare (o self-hostarsi) un’alternativa come Ente o simili ma basta solo mettersi le foto divise per cartelle in un backup esterno e basta. Comunque io ovviamente oltre a tenerle lì ogni mese faccio il backup (offrono il backup incrementale) in locale 😁
Interessante, lo trovi superiore a #photoprism ?