damtux
La differenza principale rispetto a Telegram è che non ci sarà un indice pubblico degli username, quindi non saranno ricercabili persone estranee alla propria cerchia. Gli username andranno scambiati di persona oppure online con la pubblicazione del codice QR che rimanda al proprio profilo.
Infatti…il concetto di community dovrebbe essere associato solo a software e iniziative open source, invece vedo molto spesso app proprietarie parlare di “community” (es la community di Obsidian, la community di Duolingo, la community di app come Vinted ecc…) Se si generano contenuti a beneficio di aziende che fanno profitto non le chiamerei community. Il concetto di comunità fa riferimento a un bene condiviso che qui invece è sfruttato per la maggior parte dall’azienda, in maniera asimmetrica/sbilanciata.
Comunque oltre a questo ragionamento…il mio scopo era anche far diventare utile questo post, generando una lista di alternative che tutti possano provare. Sto pensando di aggiungerle come ulteriore commento qui, raccogliendole dai suggerimenti ricevuti negli altri post del Fediverso.
come ulteriore nota aggiungo: la situazione sta evolvendo e dal 2024 potrebbe cambiare. Con il Digital Markets Act europeo (approvato) che entrerà in vigore i cosiddetti gatekeeper (Meta, Amazon, Apple, ecc…) saranno obbligati a rendere interoperabili i loro sistemi di messaggistica. Il gruppo di lavoro di Element da mesi sta lavorando con l’IETF per arrivare ad uno standard condiviso che anche Meta & co. potranno utilizzare per rendere le app interoperabili. Questo standard ovviamente proviene dall’esperienza di Matrix e si basa su codice già esistente che fa funzionare il protocollo Matrix e i bridge.
Meta ci sta già lavorando con Whatsapp (sono usciti rumours di una nuova tab “App di terze parti” nell’app).
Chissà perché i colossi non pagano mai veramente per queste tecnologie, affidandosi sempre alle creazioni del mondo open source (e alle donazioni delle persone che ci stanno dietro e che hanno permesso di svilupparle).
Riguardo ai bridge, vero che attualmente rompono la cifratura end to end ma sono già in sviluppo (da parte di Element e Beeper) bridge che non la rompono, in virtù anche dell’adozione di questo standard che renderà interoperabili le cifrature.
esatto, il bridge funziona come l’antico gioco del telefono a filo…ascolta e ripete sull’altro canale i messaggi. Questo perché non ci sono (finora) modalità ufficiali di “attaccarsi” (tramite API) ad es a Whatsapp, ma con il Digital Markets Act le cose stanno per cambiare (come spiego sotto)
sì, ma abbiamo già visto come funziona…é la stessa dinamica di Duolingo! Le persone dedicano gratuitamente per anni il proprio tempo e le proprie conoscenze alla crescita di una “community” (molto virgolettato) proprietaria che ad un certo punto prende quel valore e decide di rivenderselo senza remunerare chi lo ha creato.
Ciao, eccoti servito il link https://f-droid.org/docs/Security_Model/ Buona lettura :)
Per Github la build è lanciata da chi controlla il repo ma ovviamente il sistema è controllato da Github, guarderei le info sul loro modello di sicurezza.
Di ONLYOffice non amo il fatto che utilizzi in modo predefinito il formato di Microsoft (che non è open source ed è transitional, non standard) e che abbia parti “chiuse” nell’edizione server. Personalmente preferisco Libreoffice, che ha qualche funzionalità più avanzata e una cultura open al 100%.